Nel territorio , immersa nella vegetazione fitta e rigogliosa del Monte , come lo chiamavano i romani, sorge la . Un luogo di dove poter fare delle lunghissime camminate Il è la vetta più alta dei e presenta una doppia cima, una di 1192 metri e l'altra di 1180 metri sul livello del mare. Dalle vette è possibile ammirare un panorama che si apre su tutta l'isola.
tra Leonforte e Nicosia
Aereus
Riserva Naturale Orientata di Monte AltesinaSconosciuta alla maggior parte dei siciliani, ahimè non rientra nel circuito delle riserve naturali più gettonate dell’isola, è questo è davvero un peccato.
pace e serenità
circondati da boschi e antiche testimonianze rupestri.
monte Altesina
Monti Erei
Durante il percorso che conduce alla cima s’incontra un’ con tavoli, sedili, barbecue e servizi adiacenti a un piccolo laghetto artificiale. Sulla cima del monte si trovano i e sulle pendici i ruderi del “ ”, di monaci denominato .Al ritorno, un sentiero posto lungo il crinale della montagna ci conduce al dove, a valle, possiamo visitare la e l' . Recentemente è stata istituita la riserva che consentirà di tutelare e valorizzare il peculiare ambiente naturale.
area attrezzata
resti di un villaggio preistorico
Cummintazzu
antico eremo
S.Maria di l’Artisina
monte Altesinella
masseria
abbeveratoio del "saraceno"
La Riserva è compresa nella fascia che va dai 600 metri sul livello del mare a circa 1192 metri ed evidenzia una , con la vasta formazione di terreno argilloso, Sul Monte si trova la sorgente principale del che ospita la biscia d'acqua, il rospo comune e la raganella. Tra le fronde degli alberi e sulle insenature delle rocce . Negli spazi aperti invece, cacciano il falco pellegrino, che nidifica sui contrafforti rocciosi, la poiana e il gheppio.
morfologia particolare
tipico della Sicilia centro-settentrionale.
fiume Dittaino
nidificano diversi volatili
Di notte si possono ascoltare i richiami del barbagianni, della civetta e dell'allocco.Già da prima dell'istituzione della Riserva le autorità si sono impegnate al ripristino dell'ambiente boschivo e della fauna, decimata dal bracconaggio che ha fatto sparire numerose specie animali.
Gli appassionati di archeologia infatti, qui potranno trovare tracce di insediamenti umani dalla preistoria al medioevo. Durante l'età del bronzo e dalla prima metà del ferro il Monte Altesina fu utilizzato come necropoli, mentre risalgono al I millennio a.C. le rovine dei primi insediamenti umani.Alla luce di tutto ciò non riesco a capacitarmi del fatto che sia conosciuto solamente da pochissimi appassionati e soprattutto alle grandi opportunità fornite dall’incremento costante del
La riserva ha una grande rilevanza dal punto di vista naturalistico ma anche da quello archeologico e culturale.
un sito di tale interesse storico, paesaggistico e naturalistico
non sia valorizzato a dovere.Spesso sentiamo dire che in Sicilia dovremmo campare grazie
turismo, ma questo non sarà mai possibile finchè siti come questo, continueranno a vivere nell’anonimato e nell’incuria degli enti che li gestiscono.