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The Shining Light of Female Empowerment: il murales di Claudia La Bianca

2020-05-29 06:00

Alessandra Di Marco

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The Shining Light of Female Empowerment: il murales di Claudia La Bianca

È proprio in questi periodi che ci si rende conto quanto la tecnologia sia in grado di unire le persone, anche se si trovano in due paesi lontani. Qu

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È proprio in questi periodi che ci si rende conto quanto la tecnologia sia in grado di unire le persone, anche se si trovano in due paesi lontani. Questo è quello che è accaduto a me: una settimana fa ho fatto un viaggio "virtuale" a Miami per conoscere Claudia La Bianca, la street artist che ha realizzato un murales su una parete di 40 metri del Jackson Memorial Hospital, il terzo ospedale più importante d'America, rappresentando l'interno personale sanitario - e non solo - come dei supereroi. Loro che, da un paio di mesi a questa parte, lottano contro un nemico invisibile.



 


 


 


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Chi è Claudia?

Nonostante viva da più di 20 anni a Miami "


un paradiso in terra

" - così la definisce - è originaria di


Palermo

, precisamente di


Bagheria.

Claudia, street artist da quasi 7 anni, ha l'arte nel sangue:


filmmaker

(ho diretto due film, uno spot pubblicitario e video musicali) e


scultrice

"


il passaggio dalla cinematografia ai murales è stato facile perchè è un modo di raccontare una storia. Io non ho paura di niente - fearless - perchè quando c'è passione c'è tutto. Ho preso la bomboletta e ho imparato la tecnica

", detto con il temperamento tipico siciliano.Il progetto, dal titolo "


The Shining Light of Female Empowerment

", è diventato virale sui social e verrà replicato in giro per il mondo: New York, Germania, Austria, Roma e Palermo: "


le immagini saranno diverse e avranno un filo conduttore per ogni ospedale

".Vedendo il suo murales ho pensato subito quanto sia stata in grado di portare colore in un periodo nero: "


ho voluto portare allegria in un posto che ne ha di bisogno. La storia è raccontata attraverso l'arte e come artisti abbiamo il diritto e il dovere di raccontarla sia nei suoi lati negativi che positivi. Io ho scelto la positività

". Si, perchè Claudia ha rappresentato e omaggiato


infermieri, medici, addetti alla sicurezza e alla pulizia

, tutti coloro che vivono l'ambiente ospedaliero in prima linea.Prima di concludere la nostra intervista, le chiedo cosa le


manca più della sua Sicilia

: "


la mia mamma

- il suo costante punto di riferimento -


ma anche il mare anche se qui abbiamo l'oceano

.


E l'arancinA

(si, per noi catanesi è arancin


O

ma il suo progetto è così bello che possiamo chiudere un occhio).Nel video vi riportiamo l'intervista integrale a


Claudia La Bianca

, in cui ci racconta com'è nato il progetto.