Questo è quel che mi sento dire da un professore di un liceo scientifico dopo avergli chiesto se fosse preoccupato dalla possibilità che quest’anno saltino gli : "c " mi dice, ma cosa mi chiedo io, al fine di ragionarci insieme.Da quando siamo nati abbiamo imparato a vivere in una società che, proprio come Catania, si è stratificata anno dopo anno sulle ceneri del passato e adesso siamo costretti a fare i conti con quel passato e con tutto ciò che davamo per scontato. Se fino a dieci giorni fa la indetta sembrava per gli studenti una vacanza bonus ora che la situazione inizia a diventar sempre più chiara e temibile i ragazzi e i professori sembrano diventati un organo unico, che cerca di trovare gli anticorpi per continuare a funzionare al meglio sfruttando ogni possibilità, anche per i più piccoli.Perché pensando allo studio ci vengono in mente innanzitutto universitari e maturandi, ma una maestra mi fa notare che anche i più piccoli vanno seguiti adesso, a maggior ragione perchè loro ". Lo scrupolo di questi maestri e di non perdere i loro studenti dato che oggi più di ieri è facile distrarsi tra il cellulare e la play station che sembrano averla vinta sui libri e la scrittura.Ma il ramo forte è quello che si piega al volere della corrente e quindi anziché cercare di fermare la tecnologia per paura d’esserne fagocitati impariamo a conviverci, dando modo a questi ragazzi di trarre vantaggio dal progresso e non di diventare dei timorati della tecnologia. Stessa cosa vale per gli , che pur non potendo replicare quel che viene fatto in classe sembrano aver riscoperto il motivo ed il perché facciano proprio questo lavoro, per amore.Quell' amore che li ha spinti a scoprire insieme ai propri studenti, , che sembra essere il punto più discusso dagli insegnanti che quasi lasciano in secondo piano gli esiti delle verifiche e la prova di maturità: " mi dice il professore che citavo inizialmente - "Quindi per poterle affrontare nel modo più adeguato bisogna capire e voler capire tutto ciò che ci circonda nella maniera più chiara e sicura possibile, ricordandoci che da questo periodo ne usciremo tutti insieme.
esami di stato
he saltino o meno l’importante è che i ragazzi capiscano
quarantena
"saranno i maturandi e gli universitari di domani e quindi vanno forgiati nel migliore dei modi
insegnanti
piattaforme e nuovi metodi per comunicare e mantenere viva la fiamma della curiosità e del senso critico
se la curiosità ci porta a scoprire cose nuove -
non tutte le novità sono positive ma neanche definitive per fortuna.