Tratto dal celeberrimo romanzo del maestro Stepehn King, Pet sematary varca per una seconda volte la soglia del grande schermo sotto la regia di Kevin Kolsch e Dannis Wildmyer. La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 9 maggio 2019. Tra i componenti del cast troviamo Jason Clarke, Amy Seimetz e John Lithgow. Louis Creed si è trasferito assieme alla sua famiglia in una casa di campagna, dietro la quale si erge un inquietante cimitero degli animali. Proprio questo, sprigionerà la sua energia ed i suoi poteri, minacciando Louis e la sua famiglia.La trama
Un film davvero molto atteso, soprattutto dai fan del libro di King, la quale attesa è stata smorzata dalla . Le vicende si svolgono in maniera lineare e abbastanza precipitosa, spesso trattate con superficialità. Ovviamente, è inutile acclamare la magnificenza del romanzo rispetto alla trasposizione cinematografica, ma inevitabile da sottolineare è la . , ma in atto viene spesso annichilita da scelte di regia che non sono pienamente condivisibili.Il romanzo violato
deludente rappresentazione inscenata
cocente delusione dei lettori del libro
L’atmosfera che si costruisce nel corso della narrazione in potenza è molto buona
La pellicola non sembra avere nessun protagonista , e soprattutto degrada : il personaggio di Louis Creed, ad esempio, qui appare molto sbiadito e non sembra imporsi nella vicenda in maniera preponderante, così come , che nel film , quando nel libro occupa il primo posto nel podio della narrazione. ; , invece, cambiando radicalmente da trama che si ritrova, in maniera molto approssimata, nel finale decisamente poco convincente.
la narrazione psicologica apportata nel romanzo dal maestro King
il cimitero stesso
passa in secondo piano
Alcune deviazioni dal romanzoavrebbero potuto alzare lo stile del film, invece sono buttate all’interno della narrazione senza un apparente motivo
altri cambiamenti
violentano il romanzo
In generale si nota , soprattutto una falla nella sceneggiatura e una mancanza di personalità da parte della regia: è una pellicola che non ha carisma e personalità, molto piatta e con poche decisioni travolgenti.Estraniandolo dal romanzo, : tutto sommato , .
molta confusione in questa pellicola
il film non è improponibile
è guardabile
ma non resterà di certo negli annali del cinema contemporaneo