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Valerio Saitta

Simone di Torre Maura: la voce dei ''ragazzini'' che pensano

2019-04-05 16:17

Sofia Caramitti

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Simone di Torre Maura: la voce dei ''ragazzini'' che pensano

Il militante di CasaPound Mauro Antonini si rivolge fiero alla telecamera: «Abbiamo il 100% dei consensi qui a Torre Maura» quando interviene un gio

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Il militante di CasaPound Mauro Antonini si rivolge fiero alla telecamera: «Abbiamo il 100% dei consensi qui a Torre Maura» quando interviene un giovane tra la folla:


È


Simone

, il ''ragazzino'' che senza urlare alza la testa contro i militanti di


CasaPound

in seguito alle proteste contro l'arrivo di 77 persone di etnia rom nel popolare quartiere capitolino di


Torre Maura.

Ha 15 anni.


Non viene dai ''quartieri a bene'' di Roma Nord.


Nessun colore politico.


Niente Rolex sul polso.


Niente paroloni da radical chic.


«


State a fa leva sulla rabbia della genteper trasformare questa rabbia nei vostri interessi politici

» commenta Simone che aggiunge: «Sto fatto che se mi svaligia casa un rom allora sono tutti ladri a me non me sta bene [ ...]


sta cosa che bisogna anda sempre contro una minoranza a me non me sta bene che no

».E controbatte l'esponente di CasaPound:


«I rom ti sembrano una minoranza?».«So na minoranza che sì, semo 60 milioni!»

risponde subito il ragazzo.E lo dice senza peli sulla lingua con un coraggio ed una schiettezza che oggi sembrano appartenere solo ai ragazzini. Quei ragazzini che dicono le cose come stanno senza finalità politiche, senza alzare la voce e senza una platea da ingraziarsi.


«Fatelo parlare è solo uno su cento che la pensa così»

lo sminuisce una voce tra la folla.Ed ecco subito un'altra attenta e puntuale freddura del ragazzo:


«Almeno io penso. Io non sto qui a parlà per raccattare i voti».

Il messaggio di Simone è chiaro. Il suo è un appello di buon senso.Perché il buon senso disinteressato sono le idee intelligenti che formano le parole sensate da cui derivano i comportamenti pensati.E per chi ancora fosse nella massa ad urlare:


«Dove sono quelli della tua fazione politica?!»

Ci saranno altri Simone a rispondere: