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Elezione di Papa Leone: i giovani a "caldo" approvano, anche se avrebbero preferito un Pontefice italiano o di colore. Cosa si aspettano ora da lui?Al via i viaggi d’istruzione, ma tra costi elevanti, accompagnatori non disponibili e mancanza d’interesse a stare con i coetanei 1 alunno su due non partirà.Cosa cercano i ragazzi da una madre? La festa della mamma come giorno di riflessione dei rapporti genitori-figli.Bocciatura a scuola? Alle elementari e alle medie è (quasi) impossibile, ma ci sono dei soggetti più a rischio di altri..Giornata regionale dei consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze: una vetrina bella da vedere, ma nel concreto la Regione fa poco per i giovani.Tanti ponti quest’anno e a breve le vacanze estive: per i giovani l’importante è viaggiare anche a costo di indebitarsi. Causa dell’effetto Instagram?

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Principe Umberto: come NON organizzare una occupazione

2018-12-15 15:24

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Principe Umberto: come NON organizzare una occupazione

Quello che vedete è un video che racconta la situazione nella quale ieri sera versava il Principe Umberto di Savoia. Tutto ciò è frutto di un’occ

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Quello che vedete è un video che racconta la situazione nella quale ieri sera versava il Principe Umberto di Savoia. Tutto ciò è frutto di un’occupazione mal pensata, male organizzata e mal gestita. Il risultato? Gente esterna all’Istituto che si riversa all’interno della struttura, con il solo obiettivo di far danni e creare il caos.La nube che si può vedere nel filmato ha praticamente riempito il Principe Umberto, rendendo anche impossibile la visione di ciò che c’è intorno. Ma la cosa più grave è che questa non è semplice polvere, ma ossido di carbonio, contenuto all’interno degli estintori. Ciò significa che, oltre al danno provocato alla scuola, la dispersione di tutto questo fumo tossico poteva essere pericoloso per gli stessi autori della bravata, senza contare che il livello di contaminazione si abbasserà solo dopo almeno (e ripetiamo almeno) due giorni di arieggiamento dello stabile, che rimarrà dunque ulteriormente inagibile.Ma perché far esplodere un estintore all’interno di una scuola come il Principe Umberto? Per goliardia, per ‘spacchiamento’ o per ‘spacinnamento’? Poco importa, ciò che è certo è che tutto ciò è il risultato del troppo fervore, della troppa irruenza e del poco ragionamento che chi ha deciso di occupare l’edificio ha messo.La speranza, perlomeno, è che questo episodio possa servire da lezione per il futuro e che faccia capire che una occupazione non è un momento di svago o di divertimento, ma una forma di protesta, la più estrema che gli studenti possano valutare di utilizzare, della quale non bisogna abusare. Cosa abbiamo ottenuto in fondo? Solo problemi ulteriori che si aggiungono alla mancanza di condizioni igieniche e strutturali adeguate e di dialogo con il dirigente già presenti in precedenza. Da studente del Principe Umberto dico che oggi abbiamo incassato la peggiore sconfitta possibile. Oggi abbiamo perso, tutti, e dobbiamo solo vergognarci.