Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudlife.it   |   Tel: +39 339 7008876

logo-sudlife

AUTORI:

 

PIERLUIGI DI ROSA

LUCIA MURABITO

SARA OBICI

GIUSEPPE CONDORELLI

EMMA AVERNA

DANIELE VANNi

ANTONIO CATARA

ALESSANDRO DI MARCO

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudlife.it
direttore@sudlife.it
editore@sudlife.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SUSLIFE:

 

Editori Indipendenti S.r.l. via Firenze, 20 – 95128 Catania

logo-sudlife

whatsapp

Direttore

Lucia Murabito

Johnny Depp non sarà più Grindelwald in Animali Fantastici 3Top 5 film NON horror per la notte di HalloweenDidattica a distanza: quanto sta costando agli studenti?Approvata all'ONU la "risoluzione Falcone": unanimità di 190 PaesiTop 5 film horror da vedere per la notte di HalloweenLa notte di fuoco di Napoli contro il lockdown

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Ciao Stan, grazie a te siamo tutti un po' Peter Parker

2018-11-13 12:45

Emilio Càrastro e Simone Dei Pieri

Apertura, Nerdlife, Cinema, fumetti, l'uomo ragno, marvel, stan lee,

Ciao Stan, grazie a te siamo tutti un po' Peter Parker

Valori come lealtà, onestà, correttezza e principi fondamentali come la difesa dei più deboli possono essere trasmessi ai bambini anche e soprattut

stan-lee-.jpg

Valori come lealtà, onestà, correttezza e principi fondamentali come la difesa dei più deboli possono essere trasmessi ai bambini anche e soprattutto attraverso i fumetti.


Quelli Marvel, sui quali abbiamo imparato a leggere prima ancora di andare a scuola, sono parte della nostra infanzia, della nostra adolescenza e appuntamento fisso per chi, nonostante i mille impegni di ogni giorno, cerca di non perdere il prossimo numero.


Da piccoli spesso ci siamo rivisti in Peter Parker, l'occhialuto (e un po' sfigato) fotografo sotto la maschera di Spider-Man; crescendo qualcuno ha iniziato a fare il tifo per i cattivi, mentre qualcun altro ha nutrito la velata aspirazione di diventare il Tony Stark di turno, mentre crescendo facevamo segretamente il tifo per Rocket e StarLord dei Guardiani della Galassia con cinismo e ironia, cercando di realizzare i propri sogni, con la consapevolezza che da grandi poteri derivino grandi responsabilità!


Abbiamo atteso che i Vendicatori sventassero gli attacchi a New York, abbiamo applaudito i salvataggi dell'ultimo momento, abbiamo creduto che un mondo migliore fosse possibile anche quando i cattivi di questo mondo (o di altri) erano palesemente in maggioranza. Che non è poi troppo lontano dalla realtà di ogni giorno.



Ieri, giorno 12 novembre 2018, al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles in California, alla veneranda età di 95 anni si è spento Stan Lee, il Sorridente (com'era affettuosamente soprannominato dai collaboratori e dai fan) dopo aver creato un Universo - anzi, molti di più! - che ha nutrito le coscienze di tante generazioni e che ha fatto dell'intrattenimento e dell'arte del fumetto un potente veicolo di importanti messaggi.


Era nato il 28 dicembre 1922 a New York. Il suo amore per il mondo dei fumetti spicca fin da subito, quando all’età di 17 anni inizia a scrivere per la Timely Comics (futura Marvel Comics).


Si occupava di vari generi e nel 52’ stava per lasciare il mondo del fumetto perché insoddisfatto del suo lavoro.


Tutto cambiò quando Martin Goodman, direttore della Timely Comics, lo incaricò di creare un nuovo gruppo di supereroi. Nacque così “I Fantastici 4”, pubblicato nel 1961. E da quel momento in poi la fama e il successo non lo abbandoneranno più. Negli anni successivi vennero creati: “L’uomo ragno”, “Hulk”, “Thor”, “Iron Man” e “Doctor Strange”.


Stan Lee incarna esattamente il concetto che “anche un solo uomo può fare la differenza”. Lui l’ha fatto: guidando generazioni di ragazzi e ragazze verso universi fantasiosi, ma sempre con dei saldi riferimenti morali.


Lee si è via via allontanato dalla concorrenza grazie, soprattutto, allo stile e alla morale che dava ai suoi “campioni”.


Mentre i supereroi della DC COMICS sono perfetti, senza problemi e al limite con l’immortalità (basti pensare a Superman), ogni personaggio della Marvel è un “supereroe con superproblemi”.


De “L’uomo ragno” lo stesso Stan Lee disse:


Oggi tutti dedicano una foto, un ricordo o una semplice frase a quest’uomo. Dai più grandi ai più piccoli, e anche i ringraziamenti da parte di tutto lo staff della Marvel.


Io non ho ispirazioni, solo idee. Idee e scadenze.


stan-lee5-.jpg