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Oscar 2025: tra statuette e polemiche, l’Academy ha già il nome di chi condurrà la prossima premiazione.

2025-03-22 05:00

Giacomo Petralia

Apertura, Cinema,

Oscar 2025: tra statuette e polemiche, l’Academy ha già il nome di chi condurrà la prossima premiazione.

Habemus Conan! Di nuovo!  Proprio così: ad esattamente due settimane dalla conclusione della 97ª edizione dei premi Oscar, kermesse che quest’anno è a

Habemus Conan! Di nuovo! 

 

Proprio così: ad esattamente due settimane dalla conclusione della 97ª edizione dei premi Oscar, kermesse che quest’anno è andata in scena domenica 2 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha riconfermato il comico Conan O’Brien come “host” anche della prossima premiazione, nel 2026. 

 

Sarà dunque la seconda volta in cui Conan, soprannominato anche col nomignolo “Coco” dall’amico di lunga data Tom Hanks (sì, proprio quel Tom Hanks, ndr), avrà onori e oneri di condurre i giochi nella famosa serata nella quale si celebrano e premiano i lungometraggi e le stelle hollywoodiani. 

 

A dirla tutta, anche la data in cui l’Academy ha deciso di diffondere questo annuncio è stata tutt’altro che un caso fortuito: il 17 marzo, ovvero il giorno in cui l’Irlanda festeggia il proprio amato patrono, San Patrizio. 

 

Sceneggiatore di svariate puntate dei Simpsons, l’irriverente programma americano amato da giovani e meno giovani di tutto il mondo, nonché apprezzato presentatore di “late night shows” per circa 28 anni, Conan O’Brien vanta per l’appunto delle forti origini irlandesi, sulle quali lo stesso comico non ha mai perso occasione di scherzare. 

 

<<Sono andato dal medico, qualche settimana fa>> - racconta O’Brien nel 2019, in qualità di ospite durante una puntata del late night show di Stephen Colbert - <<e mi ha detto di poter somministrare i test del DNA, nel caso in cui io desiderassi scoprire di più sulle mie origini... Allora io rispondo di sì! [...] Circa due settimane dopo, il mio medico mi chiama e, a proposito del test, mi dice di non aver mai visto risultati del genere prima d’ora: “Conan, tu sei irlandese al 100%!” Al che io chiedo: “Al 100%? E questo cosa significa?” E il mio medico mi risponde: “Significa che i tuoi lontani parenti erano consanguinei!”>> 

 

Quest’anno, il personaggio televisivo dalla rossa chioma si è sottoposto alle ardue sfide di dover innanzitutto far fronte ad una platea di star del cinema reduce da un 2024 condito sia da diversi “alti” sia da “flop” rovinosi per la grande industria cinematografica statunitense.  

Ma, soprattutto, Conan O’Brien ha dovuto intrattenere una comunità losangelina ancora sconvolta dai devastanti incendi che, tra gennaio e febbraio scorsi, hanno mandato letteralmente in fumo interi quartieri della California, facendo registrare miriadi di sfollati (tra i quali anche attrici e attori) e danni per oltre 270 miliardi di dollari. 

 

Insomma, un periodo certamente problematico per la società americana e, quindi, per la stessa Hollywood: quest’ultima, però, si è già proiettata nel futuro, guardando ad una premiazione che, tra attrici e attori incoronati ed altri che sono usciti dalla sala sguarniti della famosa statuetta d’oro, si è confermata nonostante tutto come una tradizione irrinunciabile, tanto per le tasche degli addetti ai lavori quanto per gli occhi dei cinefili del globo. 

 

Non rimane quindi che attendere i prossimi film in uscita, i prossimi protagonisti e la prossima Notte degli Oscar: popcorn e polemiche sono gentilmente offerti da Hollywood