Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudlife.it   |   Tel: +39 339 7008876

logo-sudlife

AUTORI:

 

PIERLUIGI DI ROSA

LUCIA MURABITO

SARA OBICI

GIUSEPPE CONDORELLI

EMMA AVERNA

DANIELE VANNi

ANTONIO CATARA

ALESSANDRO DI MARCO

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudlife.it
direttore@sudlife.it
editore@sudlife.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SUSLIFE:

 

Editori Indipendenti S.r.l. via Firenze, 20 – 95128 Catania

logo-sudlife

whatsapp

Direttore

Lucia Murabito

Johnny Depp non sarà più Grindelwald in Animali Fantastici 3Top 5 film NON horror per la notte di HalloweenDidattica a distanza: quanto sta costando agli studenti?Approvata all'ONU la "risoluzione Falcone": unanimità di 190 PaesiTop 5 film horror da vedere per la notte di HalloweenLa notte di fuoco di Napoli contro il lockdown

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Samuel Paty: privato della vita per insegnare la libertà

2020-10-24 05:00

Arcoria Antonio

Apertura, attualità, antonio arcoria, Charlie Hebdo, estremismo, estremismo religioso, fanatismo religioso, jesuisprof, jesuisSamuel, libertà d'espressione, Samuel, Samuel Paty,

Samuel Paty: privato della vita per insegnare la libertà

Se n’è parlato poco di Samuel Paty, professore francese di 47 anni, decapitato per aver fatto una lezione sulla libertà di espressione.Non era l

francia-protesta-islam-samuel-paty-ansa-scaled-.jpg

Se n’è parlato poco di Samuel Paty, professore francese di 47 anni, decapitato per aver fatto una lezione sulla libertà di espressione.


Non era la prima lezione che il prof. Paty faceva sulla Repubblica ai suoi alunni di scuola media, partendo proprio dalla parola “libertè”. Durante questa lezione mostrava, tra le altre, le tanto discusse immagini di Charlie Hebdo su Maometto e, sapendo di poter urtare la sensibilità di alcuni studenti di religione musulmana, lasciava libertà (appunto) di partecipare o meno alla lezione.


Nessuno ha mai fatto storie, né è uscito dall’aula. Famiglie e allievi di qualsiasi credo religioso erano entusiasti di questo professore gentile e rispettoso, che spiegava educazione civica con empatia e serietà.


Fino a quest’anno.

Stessa lezione, stesse immagini, stessa premessa.


francia-paty14-1-.jpg

Un’alunna torna a casa e


racconta la lezione a suo padre

, che prende la palla al balzo e


monta una polemica sui social

, sostenendo che il professore avesse obbligato i musulmani a lasciare l’aula,


rivendicando ingiustizie laddove non ce n’erano e blasfemie laddove si stava insegnando il rispetto per le opinioni altrui.

Alle


accuse

segue una


denuncia

, alla denuncia seguono le


minacce

.


Fino al giorno in cui, all’uscita da scuola, il professore viene aggredito da un fondamentalista appena maggiorenne e decapitato di fronte ai suoi studenti.

Se n’è parlato poco, ma ci sarebbe tanto da riflettere.

gettyimages-1280919450-1024x319-.jpg

Sulla


libertà di espressione

.Sul ruolo degli


insegnanti

.Sull’


estremismo religioso

.Sulle


sterili polemiche

e le 


violenze verbali

 sempre più abbondanti sui social.