Vuoi lavorare nel mondo dell'arte? Se hai tra i 18 e i 28 anni e sei campano, calabrese o siciliano, allora il progetto ArtWorker potrebbe essere l'occasione che stavi aspettando. Non ne hai mai sentito parlare? Cerchiamo di capire insieme qualche informazione in più. Grazie a questa proposta, pubblicata il 21 luglio di quest'anno, 60 giovani artisti residenti "al sud" - Calabria, Campania e Sicilia - avranno la possibilità emergere nel mondo del videomaking, della musica e della "creatività urbana" - tradotto dal linguaggio da "boomer": StreetArt. Ma emergere in che modo? Ciò che viene proposto - come si legge sul sito ufficiale - è un periodo iniziale di "formazione", seguito da una fase a più ampio raggio "per la stimolazione della creazione di reti interregionali" di giovani artisti. Infine è previsto anche lo sviluppo di un app che colleghi i giovani creativi con il mondo del lavoro. I principali promotori e sostenitori dell'iniziativa sono: Università degli Studi di Salerno, Regione Campania, Comune di Reggio Calabria, Centro Tau Palermo; e tutta un'altra serie "infinita" di partnership che non inseriamo qui per brevità di lettura - ma che riportiamo in una lista in fondo all'articolo. Come fare per "candidarsi"? Basta inviare il portfolio con i propri lavori e il curriculum vitae, non prima di aver compilato l'apposito modulo disponibile al seguente link: https://forms.gle/hekDsC9tuGSjH8Jq. Per tutte le altre informazioni dettagliate sulla documentazione da inviare visitate il sito -> click qui. La domanda di ammissione può essere presentata entro il 15/01/2021 - scadenza che in realtà è stata prorogata proprio ieri, e che inizialmente era fissata per il 20/09/2020. In ultimo, ma non ultimo, c'è da dire che l'idea è finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - nell’ambito dell’Avviso pubblico “Orientamento e placement giovani talenti”. Ovvero, tradotto: "quell'iniziativa più unica che rara e semi-sconosciuta che i politici 'spingono' una volta ogni mille mai in favore di noi giovani - forse per ripulsirsi alla meno peggio la coscienza". E non è populismo, a parlare è solo l'analisi dei fatti e la logica correlazione tra il tasso di occupazione giovanile del nostro paese e il numero/l'efficacia delle riforme che sono state fatte per cambiare le cose. Comunque sia, l'iniziativa c'è e sembra valida; quindi perchè non cercare di trarne il meglio? E voi, cosa ne pensate? Manderete il vostro curriculum?