Chen Qiushi e Fang Bin, questi i nomi dei due giovani giornalisti cinesi dei quali non si hanno più notizie dagli inizi di Febbraio. Entrambi stavano documentando la situazione critica dovuta al Coronavirus, e nello specifico si concentravano su come il governo del loro paese stesse gestendo quest'emergenza. I loro video di denuncia hanno raccolto centinaia di migliaia di views prima di essere oscurati in tutta la Cina; e, seppure stessero lavorando indipendentemente l'uno dall'altro, sono riusciuti a scoprire verità inquietanti - documentate nel corso dell'articolo - del tutto simili. Purtroppo però adesso di loro non si hanno più notizie, e sembrano spariti dai radar. Perchè nessuno ne parla? Dove sono finiti? E cosa avevano davvero scoperto prima di "scomparire nel nulla"? Scopriamolo insieme. Trentenne, uomo d'affari della "sfortunata" città di , un interesse per la vita politica e il giornalismo partecipativo. Queste sono le pochissime informazioni che si hanno a disposizione su Ma è evidente che, più che parlare di sè, lui si occupasse di documentare la realtà. Infatti tramite - mostrava i vari lati dell'emergenza dovuta al Coronavirus, e da circa un mese postava regolarmente questi suoi reportage.Dalla routine quotidiana nella " ", alla situazione delle ; dalla alla sua Ad un certo punto però, tra tutti questi video che, seppur importanti, non sembrano essere davvero degni di nota, Fang Bin ne gira uno clamoroso, che contiene una verità agghiacciante. Siamo in uno spiazzo sul retro dell'ospedale di Wuhan, e su un minibus [ per dovere di cronaca, ma sconsigliamo la visione perchè potrebbe urtare la sensibilità] Subito dopo la pubblicazione del video la polizia fa irruzione in casa di Fang - [min 0:58] - e dopo essere stato prelevato in piena notte e interrogato sui suoi video, viene rilasciato con l'avvertimento di più questa sua attività.Ma Fang non si fa intimidire, e prosegue nella sua inchiesta. Il , datato 9 febbraio, è una significativa lettura di pochi secondi: Poi di lui non si hanno più avuto notizie. Nessun video, nessun contatto telefonico, niente di niente. Che abbia voluto lasciare un ultimo messaggio per tutti, dato che aveva la consapevolezza che poi sarebbe stato nuovamente arrestato? Queste sono solo supposizioni, quel che è certo è solo un grande, Chen Qishi è un giovane avvocato specializzato nei , ben conosciuto nel mondo degli attivisti per via del suo reportage sulla protesta di Hong Kong. E già solo questa sua inchiesta era bastata per mettere in allerta gli esponenti del governo cinese - rappresentanti di quella che definiscono "repubblica popolare", ma nella quale è possibile l'esistenza di un .Difatti - che avevano un seguito di 700mila follower - erano già stati oscurati in seguito ai suoi video sulle violenze della polizia contro i dimostranti di Hong Kong; e i meccanismi della erano stati implacabili.Ma Chen Qishi non si è arreso, si è dedicato a . Ha visitato numerosi ospedali di Wuhan, constatato [sud-eng min24:23], intervistato alcuni di loro.Mentre portava avanti questo delicato compito ha dichiarato: Purtroppo al momento . . Successivamente un amico dell'attivista, che Chen è stato prelevato e posto in in un luogo sconosciuto.Adesso, sappiamo che solitamente la quarantena per il Coronavirus dura 10-14 giorni, ma sono passati più di 17 giorni dal suo "isolamento", quindi E comunque, ammesso e non concesso, è prassi comune comunicare ai parenti del paziente le informani su dove si trovi il loro caro.Tutto questo nel caso di Chen non è avvenuto. E ancora una volta a farla da padrona è il silenzio.Amnesty International sta seguendo queste vicende, e tramite la figura del ricercatore Patrick Poon sembra che qualcosa si stia muovendo."Le sorti di Chen Qishi e Fang Bin sono ancora incerte, e non si sa se siano in stato di arresto o in quarantena forzata" ha dichiarato il signor Poon, per poi concludere:"Le autorità cinesi dovrebbero quantomeno e di loro scelta. Altrimenti, è una preoccupazione legittima che siano a rischio di ".Fang Bin e il video segreto
Wuhan
Fang Bin.
il suo canale Youtube - ancora visibile nel nostro paese
nuova Wuahn in quarantena
scorte alimentari nei negozi
desolazione nelle strade vuote
personale testimonianza della situazione.
i cadaveri di otto persone vengono accatastati uno sull'altro come sacchi di patate.
qui il link al video originale
come da lui stesso raccontato
non continuare
suo ultimo video
invalicabile muro di silenzio.Chen Qishi e la quarantena forzata
diritti civili
unico partito
i suoi canali social
censura cinese
scoprire la verità anche dietro al Coronavirus
le condizioni delle strutture e dei pazienti
non si hanno più notizie di Chen
Sua madre ha tweettato di non avere sue notizie da giorno 6 febbraio
Xu Xiaodong, ha comunicato in un video su Youtube
quarantena forzata
il periodo dovrebbe essere già trascorso.
informare le loro famiglie
dare loro accesso a un avvocato
tortura o altri maltrattamenti