Carola Rackete è tedesca e disobbediente. Ecologista, poliglotta e oltretutto plurilaureata. Ce l’ha proprio tutte la capitana della Sea Watch 3 balzata agli onori della cronaca per aver sfidato il divieto di attracco a Lampedusa, pronta ad effettuare lo sbarco dei 45 migranti in difficoltà umanitarie. Il commento di Matteo Salvini sulla capitana Rackete non si fa attendere: «Quella sbruffoncella della capitana ha disobbedito al Governo per motivi di battaglia politica. Ha violato la legge. Chi sbaglia paga. Se l’equipaggio sarà arrestato non potrò che essere contento» Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, rifiuto di obbedienza a nave daguerra e violazione del decreto sicurezza bis sono solo alcune delle ipotesi di reato attribuibili alla Rackete. Come risponderà il Capitano Salvini alla sovversiva fuorilegge?Ed ecco che, più veloce di un selfie, arriva fresca dal Viminale la lezione di ligia osservanza delle norme.Sono pronto a non identificare più nessun immigrato che sbarca - replica Salvini - previste dal Regolamento di Dublino III ma Ma il buonsenso di chi?Ha ragione il ministro. Ogni tanto si può chiudere un occhio in nome del buonsenso, l’importante è che sia quello della persona giusta.A quanto pare qualche buonsenso pesa più di altri e tra quelli che valgono di più non c’è il buonsenso di chi salva vite in mare.
Non fa una piega.
La Legge è Legge. La sacralità della norma è inviolabile.La pacchia è finita: chi sbaglia deve essere sanzionato.
infrangerò le direttive europee
lo faccio per dare una lezione all’Europa. Lo faccio per buonsenso.