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Pierluigi Di Rosa

Con Vimove gli utenti diventano filmaker

2019-06-11 06:00

Simone Dei Pieri

Apertura, campagna, catania, crowdfunding, film, innovazione, royalty, sicilia, startup, videomaking,

Con Vimove gli utenti diventano filmaker

Dite la verità, avete sempre sognato di diventare produttori di qualche successo cinematografico ma la mancata disponibilità economica vi ha frenato

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Dite la verità, avete sempre sognato di diventare produttori di qualche successo cinematografico ma la mancata disponibilità economica vi ha frenato. Succede a tutti. O quasi. Da quest'idea è nata Vimove.



La piattaforma di royalty crowdfunding si occupa di raccogliere fondi tra chi vuole sostenere un determinato progetto cinematografico, redistribuendo in seguito delle royalties quando il cortometraggio o il film imove è una piattaforma di royalty crowdfunding neutralizza i meccanismi di produzione classica e di videosharing basati esclusivamente sull’advertising


A lanciarla sono stati Jacopo Genuardi e Simone La Rosa, che hanno descritto la piattaforma come "uno strumento per contrastare la demonetizzazione dei video di qualità sul web supportando chi crea”.


Perchè Vimove?

Perché secondo il 


Cisco Visual Networking Index

 


entro il 2021 i video andranno a rappresentare ben l’82% del traffico web

 


globale

.Nonostante siano già da tempo elementi centrali all'interno delle strategie di comunicazione e di informazione, i video stanno registrando un’ulteriore accelerazione.Ed è qui che entra in gioco Vimove. Ad una richiesta crescente di video corrisponde tuttavia un’offerta complessa, composta da professionalità in cerca di canali che le attuali piattaforme di condivisione non sempre riescono a valorizzare.


Vimove

ambisce a soddisfare questa esigenza e colmare questa lacuna.


Cosa fa Vimove?

Ideata da 


Jacopo Genuardi

 e 


Simone La Rosa

, due giovani filmakers con il pallino della programmazione con esperienze di sviluppo a Lubiana e in Silicon Valley, Vimove è una 


piattaforma di royalty crowdfunding

 per la 


produzione e monetizzazione di progetti video

 di qualità.Dopo un periodo di “incubazione” presso l’


ABC Accelerator in Silicon Valley

, ora gli startupper sono ospiti di 


“Nana Bianca”

, uno tra i più importanti startup studio italiani, dove hanno messo a punto la piattaforma.“


Pensata per intrattenere, la più popolare piattaforma di condivisione video al mondo tende a favorire per sua stessa natura contenuti di scarsa qualità, di facile entertainement. Eppure il potenziale di queste piattaforme anche per la diffusione di progetti ambiziosi e di impatto sociale e informativo è enorme

”, spiega 


Jacopo Genuardi

, ventottene catanese, già allievo della New York Film Academy e dallo scorso anno impegnato nella creazione di un progetto che definisce come uno “


strumento per contrastare la demonetizzazione dei video di qualità sul web

”.I modelli di business incentrati sulla pubblicità non premiano contenuti ritenuti dagli algoritmi controversi e rischiosi per un advertiser. Basti pensare alle news, ai contenuti politici, a quelli scientifici. Il risultato è una demonetizzazione a priori per tematiche più di “nicchia”.


"Royalty Crowdfunding per filmakers". Che vuol dire?

Vimove aggrega progetti video distribuendo il valore generato tra creators e fan.La piattaforma si basa infatti su un sistema di


Royalty Crowdfunding

attraverso cui qualsiasi utente convinto della qualità e degli obiettivi del progetto può acquistarne una partecipazione e diventarne produttore.Intorno a un filmaker specializzato in progetti sociali, documentari, inchieste, nascono delle community anche molto fidelizzate ma che le piattaforme generaliste non riescono a gratificare né professionalmente né economicamente perché basate su policy dettate da modelli di business basati esclusivamente su advertising.“


La nostra soluzione

 – spiega 


Simone La Rosa

 – 


è un sistema di Royalty Crowdfunding, dove chiunque può diventare produttore di un contenuto acquistandone una partecipazione

”.La piattaforma di configura come un 


sistema win-win 

che supera il concetto di donazione: con Vimove, chiunque voglia realizzare il proprio progetto potrà 


monetizzare dal giorno zero

 condividendo una percentuale di royalties del progetto stesso. Il fan che decida di supportare un video non solo avrà diritto ad accedere al contenuto, ne diventerà produttore e quindi potrà ottenere una percentuale dei ricavi nel momento in cui l’opera genererà un profitto.


“Sic Parvis Magna” e “The Sicilian Job”, le prime due campagne.

 


“Sic Parvis Magna”

 è la storia di un poeta senzatetto di Catania che scrive le sue poesie sui cartoni che la notte servono a dargli un po’ di calore. Antonino decide di lasciarsi morire ma incontra lungo la sua strada un ragazzo di 17 anni, Alessandro, che si innamora delle sue poesie. Le stampa, riesce a coinvolgere alcune scuole siciliane fino a che, grazie a un editore di Treviso, ne nasce un libro vero. Questa è 


una storia vera

, quella del 


signor Antonino 

e di 


Alessandro Marchese

, il giovane creator che ora su Vimove chiede supporto per poterne fare un docufilm che ripercorra tutte le tappe di questo piccolo “


Miracolo in Via Etnea

”. Chiunque supporti il progetto diventerà produttore del documentario e riceverà una parte dei diritti d’autore relativi al contenuto. 


The Sicilian Job 

è un viaggio, ed è un documentario. Un viaggio alla (ri)scoperta delle bellezze naturali e culturali della Sicilia. Un documentario inteso come ricerca storica e sociale sui mestieri che fanno parte della tradizione della nostra terra, e sulle nuove professioni del Terzo Millennio.