Possiamo tirare un sospiro di sollievo: la prima simulazione è passata e, bene o male che sia andata a ciascuno, sicuramente ci è servita per sapere come funzionerà. "A mio parere è assolutamente fattibile", racconta Ugo, studente dello scientifico. "Ci sono un sacco di tracce, con una varietà assurda di argomenti, quindi effettivamente si può spaziare come si vuole, anche senza aver effettivamente studiato"."Dal mio punto di vista - continua Ugo - è quella che permette maggiormente di integrare il tema della prova con le proprie conoscenze generali. Studiando le varie tracce si può capire a pelle quale ti sta più , o quella che secondo la tua esperienza personale ti dà più modo di parlare". Ma se le tracce non ci hanno preoccupato, lo stesso non può dirsi dello svolgimento della simulazione. Tantissimi gli istituti in cui i è cominciato in ritardo, con la conseguenza che il tempo non è stato quello che avremmo avuto a disposizione se si fosse trattato realmente della prima prova d'esame.Rachele, studentessa non ci sta e si sfoga ai nostri microfoni:"Non è ammissibile che una prova d'esami dalla durata di sei ore sia fatta in Dato il ritardo nella consegna delle simulazioni, abbiamo avuto tempo di ripassare i temi delle stesse ancora prima che ci venissero consegnati i compiti; non è stata una prova sensata, piuttosto decisamente . Noi studenti siamo stati talmente penalizzati sotto il punto di vista del tempo che in molti non sono riusciti a terminare la prova in tempo. Se queste sono le condizioni, forse ha più senso non simulare nessuna prova". Anche Piero, studente dell'istituto alberghiero, appoggia quanto detto da Rachele e ci confessato: "Anche nella mia scuola è mancato il tempo utile a terminare la prova. Abbiamo avuto perché non avevano ancora ultimato di fotocopiare le tracce".Gli argomenti per tipologia
Le opinioni degli studenti
hanno semplificato tantissimo la prova,
la tipologia C
a cuoreI problemi e i ritardi nello svolgimento della simulazione
Liceo artistico,
quattro ore stentate.
ridicola
meno di tre ore
E non è andata meglio ad nel suo istituto il Leonardo da Vinci di Niscemi la simulazione di prima prova non l'hanno neanche svolta."Sono molto confuso e non so se criticare la mia scuola o meno", ci dice Andrea. "Da un lato penso sia meglio non aver simulato la prova: molti di noi non hanno capito bene cosa bisognasse fare. Ma allo stesso tempo penso che perdere delle ore di lezione preziose per recuperare la simulazione Per non parlare del fatto che sicuramente ci saranno ragazzi che, andando contro il proprio bene, , visto che le tracce sono ormai pubbliche". Al di là della mancanza del tempo necessario, le simulazioni mandate dal Miur sono servite a darci un'idea chiara su ciò che ci aspetterà durante l'esame vero e proprio.Le tipologie non erano comunque neanche così difficili e questo ci fa presagire che le prove saranno abbastanza abbordabili.Chiaramente non sappiamo cosa ci riserverà davvero la prova ufficiale, ma averne un assaggio ci ha senza alcun dubbio fatto tirare un sospiro di sollievo di cui avevamo parecchio bisogno.
Andrea:
,
sia dannoso per noi studenti.
prepareranno il loro scritto primaMal comune mezzo gaudio
Prossimo appuntamento il 28 febbraio con la simulazione di seconda prova.