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Cannabis legale, l'OMS la dichiara fuori dalle sostanze nocive

2019-02-13 06:00

Simone Ardilio

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Cannabis legale, l'OMS la dichiara fuori dalle sostanze nocive

Di cannabis ce ne eravamo già occupati nei primissimi articoli di questa avventura editoriale. Sara Obici aveva chiesto a chi ne fa uso di spiegarci

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Di cannabis ce ne eravamo già occupati nei primissimi articoli di questa avventura editoriale. Sara Obici aveva chiesto a chi ne fa uso di spiegarci le differenze con quella ad alto contenuto di CBD, mentre Giulio Pulvirenti ci aveva spiegato proprio la differenza tra quella "legale" e quella annoverata tra le droghe leggere.


Abbiamo novità: l'Organizzazione mondiale della sanità ha infatti dato una svolta alla questione dello status della "cannabis", inviando una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.


L'OMS - a seguito di un'attenta analisi sugli usi terapeutici e sugli eventuali danni derivanti dal suo uso - raccomanda i governi di eliminare la cannabis dalla Tabella IV della Convenzione unica sugli stupefacenti , contenente le sostanze "particolarmente dannose e di valore medico o terapeutico estremamente ridotto".


Siamo allora andati ad intervistare Roberto ed Emanuele Bonaccorso, i proprietari del "Growshop" sito a Catania in via Giuseppe Fava, nei pressi di Piazza Spedini.


I due ragazzi, giovani imprenditori appassionati, nonché esperti del prodotto, ci hanno accolto nel loro negozio.


Ovviamente, abbiamo chiesto quale fosse il loro parere sulla questione: "Sicuramente siamo a favore della richiesta fatta da parte dell'OMS. Abbiamo intrapreso questa attività proprio perché per primi siamo stanchi di regalare soldi alle mafie. Ma soprattutto siamo stanchi di essere dipendenti da un prodotto che è assolutamente dannoso per la nostra salute e che trasforma il piacere di consumare un prodotto profumato nell'assunzione di sostanze altamente psicotrope. Questo perché il prodotto "cannabis" non sarà totalmente controllato fino a quando il mercato non verrà interamente legalizzato."


Inoltre, Roberto ed Emanuele ci hanno parlato di tutte le persone che grazie alla marijuana legale hanno guarito le loro malattie: "Ci è capitato centinaia di volte di avere a che fare con persone affette da patologie diverse. In alcuni casi, nonostante assumerla attraverso il fumo sia terapeutico ugualmente, sono adatti prodotti diversi derivati dalla cannabis, come gli olii ad esempio.


"Sicuramente siamo d'accordo con l'OMS e favorevoli alla legalizzazione - continuano i due imprenditori - poiché già la "CBD Weed" ha una valenza farmaceutica certificata. In più, sono tantissime le persone che sono riuscite ad abbandonare l'assunzione di marijuana trattata in maniera disgustosa, mettendo in prima linea la propria salute. Per questo la cannabis terapeutica è una vera manna dal cielo."