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Elezioni studentesche 2018: vince l'astensionismo?

2018-10-25 22:00

Sara Obici

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Elezioni studentesche 2018: vince l'astensionismo?

Dopo aver passato l’intero pomeriggio di ieri ad aggiornare ‘furiosamente’ la pagina dei risultati delle elezioni adesso possiamo finalmente dir

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Dopo aver passato l’intero pomeriggio di ieri ad aggiornare ‘furiosamente’ la pagina dei risultati delle elezioni adesso possiamo finalmente dirlo: il vincitore indiscusso di questa tornata elettorale targata Unict è l’astensione. Giusto?


Non del tutto, o meglio dipende! Cerchiamo di capire, ma prima partiamo dai fatti: quest’anno il dato dell’affluenza definitiva è del 36,97 %, che per essere ancora più precisi di così si può approssimare al 37% meno una manciata di persone.


E’ tanto, è poco? Quando ci si fa questa domanda bisogna sempre avere in mente un termine di paragone: il dato è ‘alto’ o ‘basso’ rispetto a che cosa?


Rispetto alla maggioranza degli studenti aventi diritto al voto è sicuramente bassissimo: perché il 63% degli ragazzi, (quindi molti più della metà), hanno deciso di non andare al seggio e così facendo si sono rifiutati di contribuire a cambiare un’università della quale però troppo spesso si divertono a lamentarsi a 'vuoto'.


Ma è anche importante notare che rispetto alle elezioni passate, valide per il biennio 2016/2018, il dato è sostanzialmente rimasto invariato, se non in leggera crescita! Quindi come interpretare tutto ciò? Qual è l’aspetto più rivelante tra i due?


Lo abbiamo chiesto ai candidati al Senato Accademico che sono stati eletti (che siamo riusciti a contattare e che una volta contattati ci hanno risposto), insieme ad commento formale sul risultato raggiunto. Lasciamo loro la parola.


Alberto Vazzano - We Love Unict - Ares


Sono contento e onorato di poter ricoprire il ruolo di Senatore accademico, organo di massima rappresentanza dell'Università di Catania. Ringrazio tutti i ragazzi di Ares e chi mi è stato vicino in questo intenso periodo di lavoro e di promozione del nostro programma. Oltre alla mia lista We Love Unict, ringrazio: Francesco Valenti, Paolo Fasanaro, Gaetano Galvagno, Giovanni Magni, Silvio Mirenna, Antonio Toscano, Stefania Giannini, Dino D’Agati e tutto il nucleo di Medicina, Alessandra Leonardi, Andrea Murabito e tutto il nucleo di Scienze Politiche


Ritengo, come ho specificato anche durante l'intervista, che la scarsa affluenza sia solo un sintomo della più generale disaffezione alla politica che si manifesta anche a livello nazionale. Starà a noi e a tutti i membri degli organi superiori dell'università far riavvicinare i nostri colleghi al dibattito politico, in modo tale da poter costruire un'università più inclusiva e coesa.


 


Antonino Moschetto - La Finestra - Actea


Sono ovviamente felicissimo del risultato ottenuto, non tanto per me stesso, ma anche per tutti i ragazzi della mia "squadra". Difatti questo è un risultato frutto del duro lavoro di un'intera associazione, perchè è sostanzialmente impossibile essere eletti "da soli", soprattutto quando si tratta di elezioni così importanti. Motivo per il quale vorrei ringraziare: l’associazione Actea perché mi ha supportato e mi ha permesso di raggiungere questo obiettivo. L’associazione “La finestra” perché insieme abbiamo ottenendo un grande successo, ovvero risultando la prima lista eletta. Una menzione particolare meritano gli AMICI del nucleo di ingegneria e di citing che hanno trasformato i dipartimenti di ingegneria nella nostra roccaforte. Ultimi,ma non per importanza, Giuseppe Cutuli candidato al cus, Alessio Losi candidato al cda, Sergio Arfò, Salvo Musumeci e Marco Marroccia che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo e i miei mentori Alessandro De Alessandro, Luca Milazzo, Stella di Stefano, Alessandro Treffiletti e Arianna Iudica che mi hanno insegnato in questi anni tutto ciò di cui avevo bisogno.


Per quanto riguarda la disaffezione alle urne posso solo dire che io e gli altri miei colleghi lavoreremo senza tregua in modo tale da far ricredere anche i nostri colleghi più scoraggiati.



Federico Scalisi -  Alleanza Universitaria-AzioneUniversitaria-Controcampus


Sono entusiasta di questo risultato, e per prima cosa ringrazio soprattutto gli Elettori che hanno creduto in me, o meglio in "noi". Difatti alle spalle sono supportato da una grande famiglia che è un gruppo quasi "storico" per l'Università di Catania: è dal 1998 infatti che la lista Controcampus presenta le proprie liste per gli organi del nostro Ateneo, tra cui il Senato Accademico; e non posso che essere felice per questa ulteriore "conferma".


Per quanto riguarda il dato delle affluenze posso suggerire un'idea ulteriormente differente da quelle fin ora esposte. Difatti secondo me è per "storicità" che l'affluenza nel mese di ottobre è bassa, o quantomeno molto minore rispetto a quella che si può registrare a maggio. Questo perchè ad Ottobre ancora alcuni corsi devono iniziare e quindi certi studenti, soprattutto i fuorisede, non si sono ancora stabiliti in pianta stabile a Catania. Ancora non si è entrati nel vivo delle normali attività universitarie, figuriamoci delle elezioni; è per questo che abbiamo fatto pressioni affinchè le attuali elezioni, originariamente fissate per il 10 e l'11 ottobre, fossero posticipate quanto più possibile, e come sappiamo sono state martedì e mercoledì scorso, altrimenti l'affluenza sarebbe stata ancora più bassa.



Ignazio Prestianni - Libertas


Sono onorato di aver ricevuto la fiducia di così tanti colleghi. Tutto questo è frutto unicamente del lavoro di squadra, perchè un elezione in un organo superiore si può vincere solamente se tutti i membri della propria lista giocano di squadra e si supportano a vicenda. E' per questo che ringrazio veramente di cuore tutti i componenti di Libertas e di Sanilab, siete stati veramente fantastici.


Per quanto riguarda il dato della bassa affluenza secondo me le cause vanno ricondotte alla scarsa serietà di alcuni candidati, del passato ma purtroppo anche attuali, che non fanno altro che contribuire alla disaffezione dello studente verso le elezioni universitarie. Penso anche che purtroppo alcuni candidati abbiano visto e vedano tutt'ora le elezioni come un pretesto per un semplice braccio di ferro tra forze politiche, e questo non può che riflettersi in maniera negativa sugli altri colleghi, che trovandosi ad osservare una situazione del genere si trovano quantomeno disgustati.


 


 Pierpaolo Panebianco - Archè


Noi siamo un gruppo di studenti al servizio degli studenti, lo avevo detto anche durante la diretta a cui avevo partecipato qualche giorno fa li da voi, e sono estremamente felice che il messaggio sia stato recepito.


Per quanto riguarda il dato dell'affluenza onestamente non leggo nulla di inusuale, anzi ritengo che sia un dato molto simile a quello di due anni fa, e che sia comunque stato influenzato dal fatto che queste sono elezioni di ottobre, dove purtroppo si sa che c'è una più scarsa partecipazione a prescindere rispetto a quelle di maggio. Ad ogni modo, se anche la disaffezione dovesse aver avuto anche un minimo influsso è una cosa abbastanza grave, e soprattutto "triste". E' per questo che cercheremo di far ricredere i colleghi con i fatti e con la diffusione di maggiori informazioni e dibattiti.


 


 


Giuseppe Fava - Studenti


È per me un onore rappresentare gli studenti del nostro ateneo in seno al Senato Accademico, ovviamente questa vittoria non è la vittoria di una persona soltanto è la vittoria di una squadra che in questi anni anni ha lavorato molto. Il dato più importante arriva da Ingegneria dove risulto essere il candidato più votato, invece la lista #STUDENTI a livello d'ateneo si afferma come seconda lista al senato accademico e come prima lista negli altri organi superiori, un bel risultato che ci consegna una grande responsabilità e ci  spinge a continuare e a migliorarci nel lavoro di questi anni.


Ci tenevo a ringraziare prima di tutto i ragazzi dell'associazione universitaria Nike (insieme ai coordinamenti di IngegneriAttiva ed EconomiAttiva) e in particolar modo Alessandro Bella e Stefano Orlando presidente e vicepresidente dell'associazione, Giuseppe Trovato coordinatore della della stessa e Damien Bonaccorsi per l'ottimo risultato raggiunto come candidato al Nucleo di Valutazione. Ringrazio poi i ragazzi dell'Associazione Arcadia e di Orizzonte Italia che hanno condiviso con noi questa sfida e tutti i ragazzi candidati insieme a me nella lista #STUDENTI per lavoro svolto perché hanno fortemente contributo a questa vittoria.


Il dato sull' affluenza ci consegna una situazione in linea con quella degli altri anni ma è d'obbligo una riflessione sulle basse percentuali, troppi gli studenti che in questi giorni hanno deciso di non andare a votare. L'impegno da parte di ogni rappresentante deve essere quello di far capire, attraverso il proprio lavoro, l'importanza della rappresentanza nella vita di ogni collega.


Cliccate qui per conoscere in maniera più approfondita tutti i risultati di questa appassionante elezione universitaria, e ricordate: per cambiare le cose l'unico modo è votare.