
Anche oggi numerosi sono gli eventi organizzati nella nostra regione in occasione della giornata mondiale della legalità, per commemorare le vittime di tutte le organizzazioni mafiose e, in particolare, per ricordare le stragi di Capaci e di via D’Amelio.
A trentatré anni da quei tragici eventi, Palermo si ferma, ricorda e continua a resistere. Lo fa con la voce dei giovani, con i passi dei cortei, con i canti, le mostre e gli alberi piantati in memoria di chi non c’è più. Una comunità unita nel gridare ancora una volta “La mafia non ha vinto” e nel sostenere chi ha sacrificato tutto per la legalità, con un ricco calendario di iniziative che coinvolge istituzioni, associazioni, studenti e cittadini.
C’è anche una novità per le scuole, con il Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha deciso in questi giorni di mettere gratuitamente a disposizione il documentario “Falcone e Borsellino - Il Fuoco della Memoria”, prodotto dal DEMS – Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Palermo, diretto da Ambrogio Crespi e scritto da Maria Gabriella Ricotta, Luigi Sarullo, Nino Blando e lo stesso Crespi.
Il documentario esplora i temi della memoria attiva, della legalità e della lotta contro le organizzazioni mafiose, ricostruendo la vita personale e professionale dei magistrati Falcone, Borsellino e Morvillo attraverso le testimonianze di familiari, colleghi, giornalisti, fotoreporter, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni. Un’attenzione particolare è dedicata alla storicizzazione del ricordo e alla trasmissione intergenerazionale del valore della legalità.
Ma veniamo ad un elenco delle iniziative più importanti che si terranno a Palermo:
Ieri mattina è attraccato al molo trapezoidale del porto del capoluogo siciliano la motovela "MareNostrum Dike", partita da Napoli come simbolo del viaggio “Un mare di legalità”. Oggi dalle 9 vi saliranno a bordo circa 200 studenti per una giornata dedicata alla memoria e alla tutela dell’ambiente. Nel pomeriggio, presso la Chiesa di Santa Maria della Catena, in piazzetta della Dogana, si terrà un incontro sul tema: "La cultura del Mare. Conoscenza, legalità e tutela".
Sempre oggi in piazza Vittorio Emanuele Orlando vi sarà la seconda edizione di “Tribunale chiama scuola”, evento promosso dall’Ordine degli avvocati, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Rete per la cultura antimafia nelle scuole.
Dalle 9, si alterneranno letture e performance musicali curate da studenti di 59 scuole palermitane, con la partecipazione di circa 3.000 giovani.
Alle 11.30, si terrà la commemorazione ufficiale in piazza della Memoria, con magistrati, avvocati, studenti universitari e rappresentanze scolastiche.
Al Giardino della Memoria, realizzato grazie all’impegno di Tina Montinaro, le scuole saranno protagoniste con laboratori, disegni e attività commemorative.
Ci sarà poi l’importante inaugurazione del Museo del presente presso Palazzo Jung, in diretta Rai, con la presenza di magistrati e rappresentanti delle istituzioni. Il museo non è un memoriale, ma un centro di impegno culturale e sociale, accessibile su prenotazione. Quest’anno, una novità significativa arricchisce la mostra: l’arrivo dell’auto blindata QS15, conservata in una teca, quella su cui viaggiavano Giovanni Falcone e il caposcorta Antonio Montinaro. Un simbolo potente, che oggi diventa parte integrante di questo spazio dedicato alla memoria viva di Falcone e Borsellino. Anche la Cisl Palermo Trapani parteciperà alle iniziative.
Alle 15, da piazza Verdi, partirà un corteo antimafia promosso da Cgil e associazioni giovanili come Attivamente, Our Voice e Libera Next Gen, insieme ai sindacati studenteschi. Il messaggio è chiaro: “Non chiedeteci silenzio: il 23 maggio faremo rumore”. L’iniziativa denuncia i rischi di riforme che potrebbero indebolire la lotta alla mafia e richiamare l’attenzione su “diritti negati, collusioni istituzionali e criminalità dei colletti bianchi”.
Anche Cefalù aderisce alla campagna della memoria con l’iniziativa “Tre giorni per la legalità”, organizzata dall’amministrazione comunale dal 21 al 23 maggio. Un ricco programma di appuntamenti coinvolge scuole, enti pubblici e cittadini, tra incontri tematici, teatro civile e il corteo conclusivo di oggi per le vie del centro storico. Tra gli eventi: la presentazione del libro “L’armata del diavolo” con il procuratore europeo Calogero Ferrara e l’analista Francesco Petruzzella; lo spettacolo teatrale “La leggenda rossa” dedicato agli studenti dell’istituto comprensivo Botta; e il corteo che partirà da largo Di Giorgi e arriverà in piazza Duomo, con la partecipazione delle scuole locali. Un’occasione per promuovere la cultura della legalità attraverso il racconto, la cultura e la partecipazione attiva.