Un cambiamento significativo si è verificato negli equilibri politici internazionali: da ieri Donald Trump è diventato ufficialmente il 47° Presidente degli Stati Uniti d'America.
Le attese e le ansie sono molteplici, specialmente in relazione al programma "innovativo" presentato dal leader americano durante la sua campagna elettorale e ribadite con forza ieri dopo aver prestato giuramento.
Un programma che include misure anche molto “bizzarre” e probabilmente difficili da realizzare, come la ripresa del controllo del canale di Panama, l'annessione della Groenlandia, le restrizioni sull'immigrazione irregolare, un aumento delle attività di trivellazione (che potrebbero influenzare i prezzi energetici a livello mondiale) e l'introduzione di dazi elevati sui beni importati negli Stati Uniti (un fatto che potrebbe risultare problematico per le economie di altri paesi).
Come evidenziato da Sergio Fabbrini in un articolo sul “Sole 24 Ore”, è improbabile che Trump possa realizzare tutte le sue promesse: ci sono numerosi vincoli interni all'amministrazione statunitense che potrebbero ostacolare, se non bloccare, molte delle sue iniziative.
Tuttavia, è chiaro che alcuni aspetti fondamentali della politica americana subiranno dei cambiamenti significativi, influenzando non solo le decisioni interne ma anche, e qui risiede l'interesse per molti italiani, i rapporti con altri stati, in particolare con l'Italia.
Ma cosa pensano i giovani italiani di questo secondo mandato di Trump?
Se gli italiani adulti si spaccano in due tra chi lo vede di buon occhio e chi invece nutre perplessità (dati che emergono da un sondaggio dell'istituto Eumetra per la trasmissione Piazza Pulita di La7), nelle donne e nei giovani la sfiducia nei confronti del “tycoon” è più alta.
Il 61% dei giovani infatti si dichiara preoccupato per la nuova presidenza, incluse le fasce socioeconomiche più elevate e con un alto livello di istruzione.
Di contro è interessante notare che gli italiani sembrano avere una fiducia maggiore in Elon Musk. Un sondaggio di ItaliaOggi ha rivelato che il 58% degli italiani ha una valutazione positiva nei confronti del fondatore di Tesla e Starlink, ben al di sopra del consenso per il nuovo presidente americano. Questo è sorprendente, considerando che Musk è visto da molti esperti come una potenziale minaccia per la democrazia e la libertà di stampa, come indicato dal Financial Times, che ha avvertito riguardo ai rischi posti dalla nuova élite tecnologica.
C'è chi comunque, nonostante gli attuali buoni rapporti, pensa che l'amicizia tra i due non durerà a lungo.