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Studenti in piazza contro la Azzolina: "bocciamo il ministro, non i ragazzi"

2020-06-03 11:06

Sara Obici

Apertura, News&Politics, Scuola, esami di maturità, Esami di stato, Fronte della Gioventù Comunista, Lucia Azzolina, maturità 2020, Ministro Azzolina, Ministro dell'Istruzione, Mobilitazione degli Studenti, scuola, scuola pubblica, studenti,

Studenti in piazza contro la Azzolina: "bocciamo il ministro, non i ragazzi"

"Bocciamo il Ministro, non gli Studenti".Questo è lo slogan sotto cui si sono riuniti, nella mattinata di giorno 28 maggio, circa una trentina di ra

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Questo è lo slogan sotto cui si sono riuniti, nella mattinata di giorno 28 maggio, circa una trentina di


ragazzi in cerca di risposte

. E a protestare di fronte al Provveditorato agli Studi di Catania c'erano liceali ma anche studenti universitari, diplomandi ma anche fuorisede.Tanti ragazzi, anche di età e situazioni diverse, accomunati da un unico desiderio: ricevere


un trattamente equo

per poter continuare al meglio i propri studi. Ed è così che, sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno un metro, si sono levati


striscioni, cori, e slogan

indirizzati alle finestre del Provveditorato.


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La manifestazione, organizzata dal


Fronte della Gioventù Comunista

e da diversi Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti, aveva anche lo scopo di presentare agli uffici competenti una sorta di


"questionario sul mondo dell'Istruzione"

- compilato nei giorni precedenti dagli studenti dei più disparati licei della provincia catanese.Questa sorta di quiz aveva lo scopo di far emergere l'opinione di chi, ogni giorno, "sente sulla propria pelle" le misure adottate dal


Ministro Azzolina.

E quindi, qual'è il risultato di questo "test"? La risposta è


una bocciatura, netta e inequivocabile, della didattica a distanza. 

Come ci ha spiegato anche Fabrizio Russo, studente del quarto anno del Liceo Turrisi Colonna: "la didattica a distanza si è rivelata un fallimento. Basti pensare che in Italia circa


1,6 milioni di studenti non hanno avuto accesso

, per motivi economici, alle lezioni online.Questo non ha fatto altro che generare


disuguaglianze tra gli studenti

, che però secondo il nostro Ministro Azzolina, dovrebbero comunque essere valutati - ed eventualmente bocciati - senza tenere conto di questi problemi che, loro malgrado, potrebbero aver avuto. E questo


non è giusto

".In attesa di conoscere se ci saranno risultati da questa protesta, che è andata in scena anche


in altre 40 città di tutto il paese

, vi lasciamo riportandovi integralmente la nostra intervista su StreamYard con Fabrizio Russo.https://youtu.be/phfbj_qQ5pI