Nella conferenza svolta sabato sera, Conte ha annunciato che, dati gli incoraggianti risultati registrati durante le ultime settimane, il Governo è pronto a far ripartire il paese. Da lunedì 18 maggio, infatti, saranno riaperti bar e ristoranti e sarà possibile rivedere gli amici senza bisogno dell'autocertificazione. Dal 25 maggio si potrà dare il via libera alle palestre e alle piscine e fino al 3 giugno lo spostamento sarà limitato alla regione di residenza. Inoltre, dal 15 giugno riapriranno cinema e teatri. Conte ha sottolineato che non possiamo aspettare il vaccino per far ripartire tutto e quindi si è appellato al buon senso degli italiani, i quali dovranno continuare a rispettare le misure precauzionali (no assembramenti, utilizzo della mascherina e distanza di sicurezza) nonostante il lockdown. Il premier ha, inoltre, tenuto a sottolineare che un possibile aumento della curva epidemiologica è previsto per la prossima settimana (dato che sono trascorsi quasi 14 giorni dal famoso 4 maggio). Tuttavia, seppur siamo lieti per la notizia, non sono state ancora fornite informazioni circa le disposizioni dei cinema e dei teatri: possiamo, però, immaginare che adotteranno un sistema sicuro affinché si abbia il distanziamento necessario. Sappiamo però che, dopo la loro chiusura dall'8 marzo, il settore teatrale e cinematografico ne ha risentito parecchio sul fronte economico e sociale: è dunque comprensibile una lenta e graduale ripresa. Inoltre, è assai improbabile che la programmazione possa, almeno in un primo momento, abbracciare quei grandi film attesi durante la primavera del 2020. Le nostre, però, sono solo speculazioni sulla base dei dati forniti.