Esattamente il 22 giugno del 1979, Halloween-la notte delle streghe varcava le soglie dei cinema italiani, divenendo un cult ed un pilastro del genere horror. La figura di Michael Mayers, l’assassino di baby sitter, è divenuta una figura oggetto di folklore e di leggende metropolitane.
Diretto dal mitico John Carpenter, il film segna il debutto della celebre Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode, la sorellina di Micheal Mayers, affiancata dal già noto Donald Pleasence. La Curtis è figlia di Janet Leigh, famosissima attrice divenuta celebre scena della doccia nel film Psycho di Hitchcock. Ad interpretare il giovane assassino di baby sitter, abbiamo Nick Castle che recitò magnificamente la sua parte, presentando Micheal all’intero pubblico mondiale. Il film fu un vero successo da un punto di vista economico: con un budget di 300 mila dollari, il film riuscì ad incassarne ben 70 milioni, divenendo fonte d’ispirazione per il genere cinematografico horror/slasher a seguire. Per quel che riguarda la critica, molti hanno interpretato, come chiave di lettura di Halloween, l’incoraggiamento al sadismo e alla misoginia; altri, hanno visto l’intera pellicola come una critica alla gioventù scialba degli anni ‘70. Carpenter stesso ha respinto tali interpretazioni della pellicola.La fortuna del film
Comunque sia, il film fu accolto positivamente dalla critica, permettendo a Micheal Mayers, di essere inserito fra i più celebri cattivi della storia del cinema horror, al fianco di Freddy Krueger, Chucky, Jason. Il film ha avuto bene 7 seguiti, fra sequel, prequel, remake e reboot: il terzo film (Halloween III-il signore della notte), in particolare, è sganciato dalle vicende che riguardano i primi due film. Nel 2018 è stato distribuito il sequel del primo film, che vede l’ormai anziana Laurie (Jamie Lee Curtis) combattere ancora una volta con Micheal (Nick Castle), in uno scontro finale all’ultimo sangue.
Per gli amanti del genere, questa è una chicca che non va assolutamente persa: personalmente consiglio soprattutto la visione del primo film, in quanto si tratta del primo capitolo di una saga cinematografica immortale.