Ce lo dicono spesso: “Non correre dietro alle cose, la felicità arriva da sé!”E invece no, stronzate! La felicità è lì e non si muove, ci aspetta. È in quegli occhi che continuiamo a guardare con la voglia di dire duecento parole, è in quell’obiettivo che ci sembra tanto lontano e irraggiungibile, è nel riscatto di un'occasione, nella rivincita. Se ci fermassimo non otterremmo mai nulla. Saremmo semplicemente di passaggio nella nostra stessa vita, ad aspettare che qualcosa ci sfiori per sbaglio, senza mai provare la soddisfazione di aver ottenuto qualcosa, di essercelo in qualche modo meritato. E poi rendiamoci conto, ci precludiamo mille possibilità per paura, per vergogna, per imbarazzo. Lei non ti vuole? A scuola va tutto storto? C'è sempre qualcuno che sembra essere migliore di te? Io dico, manda tutti a quel paese e sorridi beatamente in faccia a chi ti umilia. Ricorda che dietro ad ogni presa in giro c'è solo invidia. Invidia verso il coraggio che solo chi prova dimostra di avere. E allora provaci, prova a fare qualunque cosa perché niente è impossibile.Non è possibile essere felici per sempre, certo, la felicità è nascosta tra mille difficoltà, mille impedimenti e mille preoccupazioni ma, proprio per questo, quando la si ottiene ha un sapore ancora più dolce. Per ogni salita c'è sempre una discesa, per ogni botta presa c'è sempre un colpo assestato, per ogni sconfitta c'è sempre una vittoria e ogni passo indietro non è altro che una rincorsa per lo scatto migliore della nostra vita. Oggi è la giornata mondiale della felicità e per tutti noi c'è qualcosa di bello ad aspettare. Quindi alza quel culo e vai a prenderti tutto ciò che vuoi, tra te e la tua felicità non c'è nessuno se non te stesso. Sii l'artefice del tuo mondo. Photo credits: "Giggia", di Silvia Battaglin