Anche quest’anno, come ogni anno, si è celebrata mercoledì 20 novembre la Giornata Mondiale dell'Infanzia, un'importante occasione per riflettere sui diritti dei bambini e sulla necessità di garantire loro un futuro migliore.
Non solo una celebrazione, ma anche un appello all'azione per migliorare le condizioni di vita dei più giovani e promuovere il rispetto e la tutela dei loro diritti fondamentali.
Istituita nel 2008 dall’ONU la Giornata Mondiale dell’Infanzia ha come 20 novembre la sua data simbolica, poiché segna l'anniversario dell'approvazione della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo nel 1959 e della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia nel 1989.
Questi documenti fondamentali hanno stabilito un quadro giuridico internazionale per la protezione dei diritti dei bambini e hanno posto l'accento sulla necessità di garantire loro una vita dignitosa e piena.
Ratificata da quasi tutti i paesi del mondo, La Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, riconosce che i bambini hanno diritti specifici, tra cui il diritto:
- alla vita
- alla salute
- all'istruzione
- alla protezione da abusi e sfruttamenti
- alla partecipazione attiva nelle questioni che li riguardano.
Questi diritti sono fondamentali per lo sviluppo armonioso dei bambini e per la costruzione di una società giusta e inclusiva.
Tuttavia, nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo continuano a vivere in condizioni di povertà, violenza, sfruttamento e negazione dei diritti. Guerre, crisi climatiche e pandemie hanno aggravato la situazione, rendendo ancora più urgente l'impegno collettivo per la protezione dei più vulnerabili.
Numerosi sono gli eventi, le attività educative, campagne di sensibilizzazione e iniziative locali e globali che vengono organizzati per l’occasione. Scuole, associazioni e comunità sono incoraggiate a organizzare eventi che mettano i bambini al centro dell'attenzione, incoraggiando il dialogo sui loro diritti e sulle sfide che affrontano.
Tra le iniziative che riguardano Catania vi segnaliamo quella dell’Asp di Catania, che ha organizzato l’Open day nei Consultori Familiari per promuovere e difendere i diritti dei bambini e degli adolescenti.
E poi c’è Acireale, che ha illuminato di blu il palazzo di città per aderire a "Go Blue", l’iniziativa promossa da Unicef Italia e Anci, che ha l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei bambini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni locali nell’adottare politiche che garantiscano la piena attuazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Sono stati coinvolti gli studenti di alcune scuole, che si sono raccolti alla Villa Belvedere insieme ad associazioni ed istituzioni per un momento di riflessione.
L’assessore alle Pari opportunità e pubblica istruzione Valentina Pulvirenti ha annunciato poi l’avvio del progetto "A scuola insieme", finanziato dalla Regione Siciliana, che prevede attività di doposcuola, momenti ludici e ricreativi per sostenere i bambini in situazioni di svantaggio socio-economico.