Oltre ad Olly e lo sconosciuto (fino al Festival) Lucio Corsi, c’è un altro nome sulla bocca di tutti alla fine di Sanremo 2025: è il vincitore di Sanremo Giovani, Settembre. Il suo brano “Vertebre” ha ottenuto il primo posto nella gara delle Nuove Proposte e ha ricevuto anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla.
La canzone ha già superato ogni previsione, stabilendo un nuovo record con oltre 14 milioni di stream sulle piattaforme digitali e diventando il brano più ascoltato e condiviso tra i giovani di questa edizione, anche sui canali Rai.
All’anagrafe Andrea Settembre, il giovane artista nato il 9 ottobre 2001 proviene da Napoli e….dal mondo dei talent show.
Fin da piccolo ha dimostrato una forte passione per la musica, iniziando la sua avventura con corsi di danza, per poi dedicarsi al canto e affinare la sua tecnica vocale in un'accademia specializzata. A soli 12 anni partecipa al programma televisivo "Io Canto" su Canale 5, segnando l'inizio della sua carriera musicale. Nel 2019, entra nel team di Gigi D'Alessio a "The Voice of Italy", e successivamente raggiunge le semifinali di "X Factor" nel 2023, presentando il brano inedito "Lacrime". Contemporaneamente, costruisce una solida presenza sui social media, ottenendo oltre un milione di follower su TikTok, dove condivide la sua musica e interagisce con i fan.
La sua presenza sul palco, la voce incisiva e il talento nel raccontare le emozioni della Generazione Z hanno conquistato il pubblico italiano e giovanile. Con un mix di dialetto napoletano e cantautorato italiano, Settembre ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per una carriera di successo nel panorama musicale. Dopo il trionfo a Sanremo, il numero di persone che lo seguono sui social è aumentato ulteriormente, così come gli ascolti su Spotify e YouTube.
Il tema centrale del suo brano è la fragilità, esplorando il conflitto interiore tra la necessità di apparire adulti e le insicurezze che spesso affliggono i giovani di oggi. In questa canzone, l’amore è legato alla crescita personale e le emozioni vengono esplorate attraverso parole e melodie. Viene affrontato il concetto dell’apparente maturità dei giovani, costantemente spinti socialmente ad apparire forti e impeccabili, mostrando un’immagine di adulti responsabili, quando in realtà sono spesso fragili e vulnerabili. Questo concetto è ben espresso nel verso in cui canta: “Giochiamo a fare i grandi ma / piangiamo all’Università”.
Come ha spiegato lo stesso artista: «Ogni nota della mia canzone porta con sé le paure, le speranze e le emozioni che ho vissuto nel corso degli anni. La mia è una generazione fragile, piena di sogni ma spesso senza certezze. Ho portato a Sanremo tutte le lacrime di chi si sente perso e vuole trovare la forza per rialzarsi. Io provo a parlare della mia generazione alle altre generazioni secondo il mio punto di vista. Avere 20 anni è sempre difficile, in questa era ancora di più. Non sei un adulto ma non sei un adolescente: stai cercando il tuo posto nel mondo». In un’intervista, si rivolge ai giovani dicendo: «Ragazzi, è importante stare attenti. Sembra banale ma è così. Alcune volte non lo siamo. C’è tanta cattiveria nel mondo e ce n’è ancora di più sul web e sui social. Attendetevi solo a cose vere e a siti ufficiali. Soprattutto bisogna prestare molta attenzione ai profili social, perché l’agguato è sempre dietro l’angolo. È un’arma a doppio taglio».
In concomitanza con la sua partecipazione al Festival, Settembre ha annunciato una serie di concerti. L’8 marzo si esibirà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre l’11 aprile sarà sul palco della Casa della Musica di Napoli. Sebbene non abbia ancora rivelato dettagli specifici sui suoi prossimi progetti, è chiaro che la sua carriera è solo all’inizio: «Cantare è la mia vita, non ho un piano B. Salire sul palco dell’Ariston è stato un sogno che coltivo da sempre. Voglio continuare a crescere e migliorare come artista», ha affermato, lasciando intendere che ci sono molte altre sorprese in arrivo per i suoi fan. La sua dedizione e il suo talento promettono un futuro luminoso nel panorama musicale italiano.