Oggi celebriamo la Giornata Mondiale della Solidarietà Umana, un momento per riflettere su valori fondamentali come la cooperazione, l’uguaglianza e il supporto reciproco. Come affermò Nelson Mandela infatti, “l’umanità non può avanzare se i suoi membri non si sostengono l’un l’altro”.
Diverse sono state a tal proposito le iniziative promosse in Sicilia da associazioni locali sia negli istituti scolastici, che stamattina hanno festeggiato l’ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie con un gesto di altruismo.
Molte scuole hanno aderito alla giornata mettendo all’ingresso o in una postazione specifica una cassetta della solidarietà dove ogni studente poteva inserire qualcosa: un po’ di spesa che sarà consegnata alle famiglie in difficoltà, delle coperte che possono dare conforto e riscaldano le notti delle persone senza fissa dimora, un indumento, un accessorio o un kit di igiene personale per coloro i quali sono in difficoltà economica. O semplicemente, visto il periodo, un giocattolo o un peluche per i bambini.
La generosità dei giovani si è manifestata molto, ancora una volta essi hanno dimostrato sensibilità sull’argomento. Quello che era importante secondo i professori era fargli capire che può bastare anche un gesto semplice per fare felice una persona.
Istituita nel 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa giornata evidenzia l'importanza di affrontare insieme le sfide globali per costruire un futuro giusto e sostenibile. Essere solidali non si limita a un semplice aiuto caritatevole; implica una responsabilità condivisa tra i popoli, basata sulla convinzione che le risorse del pianeta e i benefici del progresso debbano essere distribuiti equamente. È un valore cruciale per affrontare le emergenze umanitarie, dalla risposta ai disastri naturali all'assistenza ai rifugiati.
Con l’avvicinarsi del 2025, la Giornata Mondiale della Solidarietà Umana acquista un significato ancora più profondo. Le crisi climatiche, i conflitti in corso e le disuguaglianze economiche esigono un’azione collettiva senza precedenti. Ad esempio, negli ultimi anni, il numero di persone in condizioni di povertà estrema è aumentato, a causa della pandemia di COVID-19 e dei conflitti internazionali.
Secondo la Banca Mondiale, oltre 700 milioni di persone vivono con meno di 1,90 dollari al giorno. In questo contesto, la solidarietà gioca un ruolo cruciale nel costruire reti di protezione sociale, promuovere l’accesso universale all’istruzione e garantire opportunità di lavoro dignitose.
Un'altra questione urgente riguarda le migrazioni, fenomeno che ha un'importanza particolare in Sicilia. La nostra isola è una delle principali mete per i flussi migratori provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. Nel 2024, gli sbarchi sulle coste siciliane hanno raggiunto cifre significative, con migliaia di persone in cerca di una vita migliore. Tra gli episodi recenti, si segnala uno sbarco avvenuto la settimana scorsa, quando la nave Ong Louise Michel ha soccorso 35 migranti.
Nonostante le difficoltà logistiche e le tensioni politiche, molte organizzazioni umanitarie e Ong operano senza sosta nei porti di Lampedusa, Pozzallo e Augusta per fornire supporto ai migranti. I centri di accoglienza, spesso sovraffollati, diventano luoghi di prima assistenza medica e psicologica. È quindi fondamentale una solidarietà concreta tra gli Stati membri dell’Unione Europea.