Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudlife.it   |   Tel: +39 339 7008876

logo-sudlife

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudlife.it
direttore@sudlife.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SudLIFE:

 

Edito da: Sudpress S.r.l. C.da Giancata s.n., Zona Industriale – 95128 Catania

logo-sudlife

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Giovani italiani tra i più bamboccioni d’Europa: 1 su 2 vive ancora con i genitori a 30 anni.Il piacere della lettura promosso nella Giornata Mondiale del Libro: ma cosa leggono oggi i ragazzi?Earth Day 2025: quanto sono sensibili le nuove generazioni alle tematiche sulla tutela dell’ambiente?Quando non avere figli è una scelta: in Italia sono sempre di più le famiglie DINKUniversità: in Italia ci si iscrivono 7 ragazzi su 10, ma in pochi mesi molti abbandonano o cambiano indirizzo. Facoltà troppo difficili o scarsa motivazione?Iniziano le vacanze pasquali: tra hobby, famiglia e cerimonie religiose, ecco come i ragazzi vorranno trascorrere le giornate.

Coordinatore di Redazione

Valerio Saitta

Bullismo: in Sicilia ne è vittima 1 studente su 4. È partita dalle scuole dell'infanzia di Agrigento la camp

2025-03-28 05:00

Valerio Saitta

Apertura, Scuola,

Bullismo: in Sicilia ne è vittima 1 studente su 4. È partita dalle scuole dell'infanzia di Agrigento la campagna regionale di prevenzione.

È iniziata lunedì 24 marzo ad Agrigento la campagna di sensibilizzazione e prevenzione promossa dalla Regione Siciliana, rivolta ai bambini di età com


È iniziata lunedì 24 marzo ad Agrigento la campagna di sensibilizzazione e prevenzione promossa dalla Regione Siciliana, rivolta ai bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni, per affrontare il problema del bullismo. 
Un progetto nato per coinvolgere attivamente famiglie, insegnanti e operatori sociali, promuovere una cultura di inclusione e dialogo nelle scuole dell'infanzia che è sostenuto dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali in collaborazione con la Consigliera regionale di parità Angela Galvano. L'intento è chiaro: educare alla gentilezza, al rispetto e all'empatia fin dalle prime fasi dello sviluppo.

«Abbiamo scelto di iniziare dalla scuola dell'infanzia – dichiara la consigliera Galvano - poiché è in questa delicata fase di sviluppo che spesso si manifestano i primi episodi di bullismo. Attraverso questa campagna, vogliamo comunicare ai bambini l'importanza di esprimersi in modo rispettoso e positivo, trattando temi come la fiducia, l'amicizia e l'abbraccio, oltre a promuovere l'importanza dell'empatia, intesa come capacità di comprendere e condividere i sentimenti altrui».

«Abbiamo la responsabilità di proteggere e formare i più giovani”, ha affermato Nuccia Albano, assessora regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali - L’iniziativa scaturisce dalla consapevolezza che il bullismo può manifestarsi già in età prescolare, rendendo fondamentale un intervento tempestivo. Con grande orgoglio lanciamo questa campagna per garantire un ambiente scolastico più sicuro e sereno. È nostro compito educare una generazione consapevole, pronta a dire no alla violenza».

Il progetto rappresenta una novità in Italia per quanto riguarda le strategie di prevenzione del bullismo e prevede una serie di incontri fino a fine anno nelle scuole dell'Isola con gruppi di circa 40 bambini, durante i quali esperti del settore discuteranno del bullismo utilizzando immagini, attività sensoriali e giochi di gruppo per discutere di fiducia, amicizia, rispetto delle regole ed empatia. Un approccio che punta anche a sviluppare nei bambini la capacità di riconoscere le emozioni proprie e altrui, comprendere i comportamenti scorretti e imparare a gestire i conflitti in modo positivo. 

Molti istituti scolastici hanno già manifestato interesse a partecipare, ma c’è tempo per iscriversi fino al 31 maggio prossimo, inviando una mail all’indirizzo istituzionale consiglieraregionale.parita@regione.sicilia.it. 
I prossimi incontri si svolgeranno nelle province di Ragusa, Palermo e Catania.

Ma davvero il bullismo è ancora oggi un fenomeno così diffuso? Quanti ragazzi in Sicilia ne sono stati vittima?
Secondo i dati forniti dalla piattaforma Elisa del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si stima che in Sicilia ad essere stato vittima di bullismo sia stato 1 studente su 4 (23%), mentre il 7% ha subito episodi di cyberbullismo. Il 17% riconosce invece di non esserne stato vittima, ma al contrario di aver partecipato a situazioni di bullismo.
Una problematica che sta evolvendo in una vera emergenza sociale, sulla quale è fondamentale intervenire. 

Ricordiamo che per ricevere aiuto e supporto è disponibile un numero verde, una "help-line", 800.280.000, gestita da Telefono Azzurro. Si tratta di un servizio gratuito di ascolto e consulenza rivolto principalmente a bambini e adolescenti, dedicato alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, su tutto il territorio della Regione Siciliana.