Sono trascorse poche ore dalla conclusione del Festival di Sanremo, ma ancora se ne continua a parlare. Argomento più discusso gli ascolti record: secondo il direttore dell'Intrattenimento Prime Time della Rai Marcello Ciannamea, quello dell'edizione 2025 «è il miglior risultato di ascolto dal 2000 e il miglior share dal 1987», spiegando che la media complessiva delle cinque serate in termini di total audience è stata del 67,1% di share. Circa un punto in più dell’edizione dello scorso anno.
Ma tra questi telespettatori quanti giovani figurano?
Sempre secondo Ciannamea è stato «Un Festival sempre più digital, con i giovani che sono stati il cuore del successo con l'84% di share medio».
Ciò confermato anche sui social: Sanremo 2025 è l'edizione più giovane di sempre con il 66% di audience tra i 14 e 35 anni e nelle 5 serate ha fatto registrare 399 milioni di videoviews, +40% rispetto al 2024. A tal proposito, sono particolarmente significativi i dati relativi ai picchi di ascolto tra i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni: all'1.58, mentre Lucio Corsi si congratulava con Olly per la vittoria, la percentuale di ascolto tra i ragazzi ha raggiunto il 97,5%. Il picco medio di ascolto si è registrato invece alle 22.57 durante l'esibizione di Antonello Venditti, con 1,3 milioni di spettatori.
Passando ai social media, i video hanno totalizzato 399 milioni di visualizzazioni, segnando un aumento del 40% rispetto all'edizione precedente; l'engagement, con 99 milioni di interazioni, è rimasto in linea con Sanremo 2024.
Ma chi meritava la vittoria per i giovani?
Secondo la G.P.S. - Giuria Popolare Studentesca - composta da oltre 1.000 studenti, il vincitore doveva proprio essere Olly. Nessuna differenza dunque. “Balorda nostalgia” è stata scelta da 1 intervistato su 5. Al secondo posto Simone Cristicchi con la sua canzone strappalacrime che ha conquistato 1 giovane ascoltatore su 10. Il terzo posto per le giovani generazioni è di Fedez. Sebbene il rapper tratti temi più vicini a un pubblico di età maggiore, quasi Millennials, il suo pezzo risulta comunque gradito anche alla GenZ. A completare la Top 5, in base al regolamento, troviamo Giorgia con “La cura per me” (8%) e Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” (6%). Seguono, nei primi dieci posti, in ordine di preferenza, Tony Effe, Lucio Corsi, Irama, Elodie e Achille Lauro.
Tuttavia, le dinamiche cambiano quando si guarda al futuro: è risaputo che le canzoni godono di una seconda vita sulle piattaforme di streaming (come Spotify) e sui social (soprattutto TikTok). In questa ottica, avere un ritornello orecchiabile fa la differenza. Questo sembra essere il caso di “Cuoricini” dei Coma_Cose: per il 20% dei giovani intervistati da Skuola.net, è già un serio candidato per diventare il tormentone della primavera-estate. Anche Olly si mantiene in buona posizione dopo Sanremo, occupando il secondo posto con il 15% dei voti. Terzo posto per “Damme ‘na mano” di Tony Effe (9%), sostenuto dalla sua presenza sui social.